Civilisti in formazione
Lo svolgimento dei corsi ha risentito delle conseguenze della pandemia: durante la primavera del 2020 il centro di formazione è rimasto chiuso per diverse settimane. I corsi in presenza sono stati sospesi. L’Ufficio federale del servizio civile CIVI e le organizzazioni specializzate responsabili dello svolgimento dei corsi hanno subito convertito la loro offerta in corsi online. In questo modo, nonostante alcune limitazioni imposte dalla situazione contingente, i civilisti hanno comunque potuto accedere a un’ottima preparazione in vista dei loro impieghi nonché partecipare a corsi di approfondimento per riflettere ulteriormente sulle competenze e le abilità già acquisite.
Le misure di adattamento relative allo svolgimento dei corsi si riflettono anche a livello di cifre. Nel 2020 il numero delle giornate di corso cui hanno preso parte i civilisti è stato dell’11,1 per cento inferiore rispetto all’anno precedente. Nonostante le condizioni poco favorevoli, il Centro di formazione è comunque riuscito a organizzare 698 corsi rispetto ai 741 dell’anno precedente. Per quanto riguarda la ripartizione dei diversi tipi di corsi, le differenze rispetto all’anno precedente sono solo minime. A saltare all’occhio è il fatto che i corsi «Comunicazione e assistenza» (237) rappresentano più di un terzo del totale. Il corso di base è obbligatorio per tutti i civilisti che prestano assistenza o cure. Il corso «Manutenzione dell’alpe» non ha potuto essere organizzato.
Giornate di formazione
Civilisti formati nel 2020
Corsi | Numero di civilisti |
---|---|
Comunicazione e assistenza | 3 974 |
Assistenza ai malati 1 e 2 | 473 |
Assistenza a persone disabili 1 e 2 | 1 194 |
Assistenza a persone anziane 1 e 2 | 1 381 |
Assistenza ai bambini 1 e 2 | 1 765 |
Assistenza ai giovani 1 e 2 | 883 |
Protezione dell’ambiente e della natura | 478 |
Manutenzione dell’alpe (tre giorni) | 0 |
Uso della motosega (due giorni) | 294 |
Sicurezza durante l’impiego all’estero* (due giorni) | 9 |
Rispetto all’anno precedente, il numero di civilisti che hanno concluso un corso di formazione è diminuito del 12,6 per cento. Ciò nonostante nel 2020 sono stati 10 451 i civilisti iscritti a un corso che hanno acquisito gli strumenti necessari per lo svolgimento dei loro impieghi. La quota di giorni di corsi di formazione corrisponde al 3,1 per cento del totale dei giorni di servizio prestati e rimane quindi esigua.
Il fatto che la formazione dei civilisti si basi su un programma specifico che comprende 15 corsi diversi e alterna moduli di base e di approfondimento, contribuisce a garantire che gli impieghi siano il più possibile efficaci. I corsi di preparazione riducono inoltre lo sforzo richiesto agli istituti d’impiego nel momento in cui si trovano a introdurre i civilisti al nuovo luogo di lavoro. I corsi che i civilisti devono frequentare ai fini del loro impiego sono indicati nel mansionario. A seconda dell’ambito di attività e della durata dell’impiego, i civilisti dovranno poi portare a termine ulteriori corsi di approfondimento specifici.